mercoledì 8 dicembre 2010

ANCORA GRIDO DI AIUTO

 

Carissimi amici,

nonostante le sue precarie situazione di salute, il Presidente dell’Associazione DIRITTO ALLA VITA ,continua a lottare contro tutte e ingiustizia fatte da sempre nei confronti dei disabili. Mi chiedo come è possibile che dopo più di un anno che Alessandra lotta e rischia la vita, per l’aumento delle pensioni e l’obbligo della Assistenza Familiare gratuita, ma questo solo con l’ aiuto mio e di Luca faccio, poi il resto in torno a noi e un vergognoso silenzio. Spero, come lo spera mia moglie che vi svegliate da una triste incredulità e rassegnazione. A chi può e non fa niente per questa battaglia che è per tutti. NVE00001Dico personalmente, mettetevi una mano sulla coscienza e vedete se riuscite a provare un po’ di vergogna.

Giovanni Rame

.NVE00003 - Copia

venerdì 24 settembre 2010

LETTERA PER UN CONTINUO DI CHI COMBATTE SENZA TREGUA

Salve a tutti, sono il marito di Alessandra Incoronato e felice di esserlo.
Voglio iniziare a ringraziare il Dott.. Luca Faccio che da quando mia moglie ha
iniziato una dura e massacrante protesta che per 3 volte è finita in Ospedale e
la prima in fin di vita, Luca ci è sempre stato accanto e aiutato concretamente,
tanto che ad Agosto, dal Piemonte è venuto a trovarci con sua bella moglie, suo
cognato, una gioia grande per me e Ale.. Ringrazio anche io con affetto
l’Onorevole Furio Colombo anche lui sempre presente, con grande umanità. Ora
vorrei dire che Ale e Luca non molleranno mai anche se dire ciò mi spaventa per
la salute di mia moglie. Per questo chiedo ai politici, di ascoltare, solo
ascoltare mia moglie, così potrà smettere questo semi sciopero della fame. BASTA,
Ministro Tremonti e tutti i responsabili di questa Inciviltà verso i disabili
che classificati da voi, persone di serie B senza sapere che mia moglie è una
serie A e noi normodotati serie B, Voi Politici C. Io sono un uomo e voi vi
ritenete uomini? Per favore Ascoltate mia moglie, questo gli lo dovete. Ridatemi
mia moglie felice come era prima di vedere tanto orrore fattosi sui i disabili.
Grazie.

mercoledì 21 luglio 2010

FINO ALLO SFINIMENTO SEMPRE PIU’ DISPERATO E SCHIFATO

Dopo un anno e due mesi di lotta per AIUTARE i Disabili, mia moglie si aggrava ogni giorno sempre di più. Il mio dolore e impotenza per far smettere ad Alessandra questo maledetto semi sciopero della fame, è diventata un impresa impossibile, perché lei ha scelto così. So però, che mia moglie non lo fa per un capriccio o perchè non ama vivere. Lei ama vivere più di chiunque nella vita abbia mai conosciuto. Il suo dolore e la sua rabbia le deve sconfiggere ma oltre all’aiuto del Dott. Luca Faccio , dell’Onorevole Furio Colombo, dell’Associazione ADB e di Rai NEWS 24 non abbiamo avuto altri aiuti. Ora Alessandra chiede solo di parlare con i politici responsabili attraverso una Conferenza Stampa a Palazzo Chigi. Vuole dire cioè che nessuno potrebbe trovare pace tenendosi dentro cose che non si possono dimenticare. Ale continua a dire che smetterà quando Berlusconi, Tremonti, Napolitano, Fini e Bossi parleranno con lei , vuole solo parlare loro guardandoli negli occhi e anche a chi come loro a deciso che i disabili devono morire tra fame e abbandono, ascoltino almeno le sue parole. Non credo che ci vogliono soldi e credo che sia giusto dopo che ancora sta rischiano la sua vita, che è la mia. Mi ha promesso che dopo aver fatto il suo dovere perché così ripete "dovere" smetterà il nostro massacro. Se nessuno la ascolterà, lo farò io un atto CLAMOROSO, tutto per la vita della mia vita.